Agevolazioni per donne e svantaggiati
- 11/12/2013
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L’Inps ha pubblicato una circolare sui contributi per le assunzioni di donne e lavoratori svantaggi tra il 2009 e il 2012: con la riforma del lavoro sono state cancellate le norme esistenti sul contratto di inserimento e imposto per le assunzioni 2012 le disposizioni precedenti.
Le agevolazioni per le assunzioni di donne sono concesse quando queste sono prive di lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti in un’area geografica con tasso di occupazione femminile inferiore almeno del 20% di quello maschile, o tasso di disoccupazione femminile più alto del 10% di quello maschile. Le aree svantaggiate per il triennio 2009-2012 sono: Veneto, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna; per il biennio 2011-2012: Veneto, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Il beneficio per singolo rapporto di lavoro non può superare il 50% dei costi ammissibili (costi salariarli durante un periodo di massimo 12 mesi dopo l’assunzione), tale percentuale sale al 75% in caso di assunzione di soggetti disabili. Inoltre l’assunzione deve portare a un aumento del numero di dipendenti dell’azienda, oppure deve avvenire dopo dimissioni volontarie, pensionamento, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa. Il contratto deve avere una durata di almeno un anno.
Scritto da Bruno De Santis. -