Al lavoro con il biologico
- 20/02/2014
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Il settore alimentare non è sfuggito alla crisi economica che ha colpito tutta Europa, ma c’è un’eccezione che fa ben sperare: si tratta del cibo biologico che ha fatto registrare numeri positivi nell’ultimo anno, basti pensare che nel primo semestre del 2013 i prodotti biologici hanno avuto un aumento dell’8,8%. I dati, emersi da una ricerca dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB), hanno fatto da sfondo alla nascita di nuove figure professionali: si va dall’addetto alla produzione biologica al tecnico della qualità bio passando per lo zoonomo sostenibile. Si tratta degli operatori più coinvolti nello sviluppo del settore biologico in Italia: sono professioni che puntano all’utilizzo delle risorse naturali in agricoltura e a certificare la qualità di prodotti biologici.
Lo sviluppo del settore Bio tricolore sta avendo risultati anche fuori dai confini italiani: il nostro paese è leader nelle esportazioni di prodotti biologici ed è tra le nazioni con il più alto numero di addetti del settore con 50mila operatori attivi nella produzione, 1,2 milioni di ettari di terreno e un giro d’affari che supera i tre miliardi di euro. Numeri a cui si abbinano quelli della domanda interna: durante la crisi si è avuta una crescita addirittura maggiore rispetto a quella degli anni precedenti.
Scritto da Bruno De Santis. -