Ambiente, i lavori più richiesti e pagati
- 18/12/2013
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Sono oltre tre milioni i lavoratori italiani impegnati nel settore della green economy, più del 13% del totale dei lavoratori italiani che opera all’interno delle quasi 330mila aziende che investono in questo campo. I numeri del rapporto GreenItaly 2013 di Unioncamere e Fondazione Symbola mette in mostra un settore in crescita con alcuni profili e professioni che spiccano rispetto ad altre. È il caso degli analisti e i progettisti di software per la gestione ambientale con 4.500 nuove assunzioni: parliamo di profili altamente qualificati per i quali è richiesto il possesso di una laurea e di una precedente esperienza. Buone prospettive anche per gli operai specializzati (elettricisti delle costruzioni civili a meccanici e montatori di sistemi per il risparmio energetico): per loro si prevedono circa quattromila assunzioni.
Se questi sono i profili più ricercati, il primo posto nella classifica delle professioni meglio pagate va al consulente legale specializzato in questione ambientali: per chi esercita tale professione il guadagno medio annuo è di 40mila euro. A seguire ci sono l’energy manager e l’enviromental risk manager: nel primo caso si tratta di una figura che ottimizza il risparmio energetico dell’azienda o ente per il quale lavoro, nel secondo invece è il professionista che valuta i rischi di un’attività industriale.
Scritto da Bruno De Santis. -