Basilicata, occupazione in calo
- 21/12/2013
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Occupazione sempre più giù: i dati di Unioncamere lasciano poche speranze per la ripresa economica in Italia e quelli riferiti alla Basilicata non fanno eccezione. Il 2013 è stato un altro anno da profondo rosso: nel terzo trimestre c’è stato un calo dell’occupazione del 3,5% con cinquemila posti in meno dall’inizio dell’anno (calo del 2,6%). A preoccupare è soprattutto l’aumento del numero degli ‘scoraggiati’, cioè di quelle persone che non hanno un lavoro e non lo cercano attivamente: nel 2013 in Basilicata c’è stata una crescita di quattromila unità ed è questo che porta alla riduzione del numero di disoccupati ufficiali, in calo del 5,1%. Una tendenza questa che si contrappone a quanto accade nel resto del paese dove alla perdita di posti di lavoro ha fatto seguito un aumento della disoccupazione: crescita che c’è anche in Basilicata considerando il 6,6% di disoccupazione ‘nascosta’ che fa balzare il tasso di disoccupazione oltre il 30%.
Per quanto riguarda i dati settoriali, il comparto che ha registrato la maggior perdita di posti di lavoro è stato quello industriale con un calo dell’11,8% nel manifatturiero e del 7,6% nelle costruzioni (per un totale di quasi 6mila unità in meno). Non va meglio all’agricoltura dove si sono persi 3.700 posti di lavoro. In controtendenza invece il settore dei servizi che ha fatto registrare un aumento dell’occupazione del 2%, eccezion fatta per il commercio dove c’è stato un calo dello 0,4%.
Scritto da Bruno De Santis. -