Bonus mobili 2014: chi li può richiedere
- 05/03/2014
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La proroga alle agevolazioni previste dal decreto Eco bonus comporta anche il prolungamento della possibilità di ottenere le detrazioni fiscali per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: è bene precisare subito che tali vantaggi fiscali possono essere richiesti soltanto se gli acquisti sono fatti in concomitanza con una ristrutturazione edilizia (e non anche per interventi di riqualificazione energetica). Si può accedere al bonus del 50% anche se mobili ed elettrodomestici sono stati acquistati prima delle spese sostenute per la ristrutturazione: in questo caso, la data di inizio lavori deve essere comunque anteriore a quella dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Il bonus sarà erogato tramite detrazioni sull’Irpef pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di diecimila euro. Le detrazioni saranno ripartite in dieci rate annuali di pari importo. Possono usufruire del bonus mobili: il proprietario o il nudo proprietario, il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); chi occupa l’immobile a titolo di locazione o comodato; i soci di cooperative divise e indivise; i soci delle società semplici; gli imprenditori individuali, limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce. Per poter accedere al bonus mobili bisogna effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante (tale modalità di pagamento evidenzia la normativa di riferimento come casuale del versamento, il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione, la partita Iva o il codice fiscale del fornitore), carta di credito o di debito; non sono agevolati i beni pagati in contanti o assegno.
Scritto da Bruno De Santis. -