Colloquio di lavoro, cosa fare per essere assunti
- 06/10/2014
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In un colloquio di lavoro sono tanti i fattori che contano per essere assunti: ad esempio, secondo i dati di una ricerca condotta da Glassdoor, l’orario e il giorno della settimana hanno un peso nella probabilità che il colloquio abbia esito positivo. Così la data ideale per fissare un colloquio è il martedì a metà mattinata, mentre sono da evitare gli orari pre o post pranzo e i giorni che precedono la fine di una settimana di lavoro.
Altra variabile che può influenzare l’esito del colloquio è il meteo: chi lo sostiene durante un giorno di pioggia ha meno possibilità di avere successo, rispetto a un candidato che lo effettua invece durante una giornata di sole.
Importante anche i ‘rivali’: se quelli con le stesse capacità effettuano il colloquio nello stesso giorno, le possibilità di essere assunto si riducono perché l’attenzione dei selezionatori diminuisce quando si valutano profili simili.
Attenzione poi a come vi rapportate con le segretarie: meglio essere gentili, visto che molti selezionatori si informano sul comportamento del candidato prima e dopo il colloquio. Inoltre potrebbe costarvi caro accettare un caffè: se vi offrono da bere meglio prendere dell’acqua in modo da non correre rischi.
Importante anche il colore dell’abito: nero e blu aumentano le possibilità che il colloquio abbia successo, mentre l’arancio è praticamente sinonimo di fallimento. Tra le altre variabili da tenere in considerazione in un colloquio di lavoro per farsi assumere c’è il linguaggio (occorre adattarlo al selezionatore) e la postura (guardare negli occhi chi vi fa una domanda, non tenere le braccia conserte). Infine, preparatevi una domanda da porre alla fine del colloquio: molto spesso i selezionatori chiedono ai candidati se ci sono dubbi ed è meglio farsi trovare pronti.
Scritto da Bruno De Santis.
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