Colloquio di lavoro: le tre domande trabocchetto
- 17/06/2014
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Il colloquio di lavoro è lo strumento principale utilizzato dall'azienda per conoscere il candidato e scoprire così chi si ha di fronte e se le sue caratteristiche coincidono con le necessità del datore di lavoro. Ecco perché le aziende spesso ricorrono ad alcuni trucchetti per sondare al meglio la personalità dei candidati: tra questi rientrano le tre domande trabocchetto spiegate da Brad Jefferson, Ceo di animoto, in un'intervista a business insider.
La prima domanda trabocchetto in un colloquio di lavoro è: “Perché la visione della nostra società è importante per te?” Tale quesito serve a verificare che il candidato sia in linea con la mission dell'azienda.
Altra domanda: “Come ti potrebbero descrivere i tuoi colleghi?” La risposta rivelerà quanto una persona è consapevole di sé, quanto conosce dei suoi punti di forza e dei suoi punti deboli. Si tratta di una conoscenza fondamentale per le aziende per sapere che tipo di ruolo quel candidato potrà rivestire e quindi scegliere per ognuno la posizione migliore.
Infine altra domanda trabocchetto è “cosa ti motiva la mattina ad alzarti dal letto?”: in questo caso si indagano le passioni del candidato, quali sono le sue motivazioni e se queste possono venire meno nei momenti di difficoltà, nella convinzione che un'attività mossa dalla passione sia comunque fatta meglio rispetto a una basata soltanto sul dovere.
Scritto da Bruno De Santis. -