Come diventare food designer
- 13/12/2013
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Anche l’occhio vuole la sua parte: questa massima ha trovato attuazione, a sorpresa, anche in cucina. Certo i sapori hanno conservato primaria importanza, ma negli ultimi tempi la presentazione del piatto è divenuta fondamentale: ecco spiegata allora la diffusione del food designer, diventato un vero e proprio lavoro. Ma chi è e come si diventa food designer? Si tratta della professione di chi si occupa dell’ideazione di pietanze belle alla vista e, ovviamente, buone al palato.
Tale mestiere sta prendendo sempre più piede anche grazie alla diffusione di programmi dedicati alla cucina come Masterchef e simili: chi vuole diventare un food designer deve essere in possesso di creatività e passione per la cucina; occorrono inoltre basi di architettura e marketing, con un pizzico di sociologia e psicologia perché occorre essere aggiornati sulle tendenze e i bisogni del momento. Non serve ovviamente un percorso di studi specifico anche se può essere utile seguire un corso dedicato proprio al food desing. Quando si è pronti a gettarsi nel mondo del lavoro, ci si può rivolgere a società di catering, di produzione alimentare o agenzie di eventi e comunicazione. Non esiste un range di retribuzione perché il tipo di guadagno varierà in base al progetto seguito, al tipo di contratto e al committente.
Scritto da Bruno De Santis. -