Come trovare lavoro più facilmente con l'Università

  • 16/09/2013
  • Trovare lavoro al mondo di oggi è sempre più difficile, anche se si ha un titolo di studio come la laurea: al momento della scelta del percorso di studi occorre considerare bene tutte le variabili che potrebbero entrare in gioco e puntare sul corso che offre maggiori possibilità di impiego. Per favorire tale scelta, AlmaLaurea ha condotto una ricerca con lo scopo di dipingere un quadro completo della situazione lavorativa dei laureati: l'indagine si è basata su interviste a un gruppo di laureati nel 2007 e ha preso in considerazione fattori come percentuali di occupati, numero di contratti stabili e stipendi a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio.
    Dalla ricerca è emerso che i laureati in ambito medico, economico-statistico o di ingegneria hanno uno stipendio più alto (da 1603 a 1748 euro), un contratto più stabile (ad esempio il 96,4% di medici ha un contratto a tempo indeterminato) e una percentuale di occupazione più alta (superiore in tutti e tre i casi al 90%). Una buona scelta è anche quella di Architettura: oltre il 90% di laureati in tale disciplina ha un lavoro dopo cinque anni dalla laurea e i contratti a tempo indeterminato sono il 76,6% del totale degli occupati. Un lavoro stabile è invece più difficile per i laureati in educazione fisica (48,2%), in ambito geo-biologico (47,8%) e letterario (42,4%): le stesse categorie presentano uno stipendio più basso (1098 euro, 1267 euro e 1073 euro), anche se migliore rispetto agli psicologi (963 euro).
    Da evitare sotto il profilo occupazionale le laurea letterarie, scientifiche, chimico-farmaeutiche e nell'ambito agrario: tutte hanno una percentuale di occupati a cinque anni dalla laurea inferiore all'80%.
    Scritto da Bruno de Santis

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