Concorso al Comune di Chivasso (Torino) per un Agente di Polizia Municipale: si tratta di un posto a tempo indeterminato e full-time con stipendio da 19.454,15 euro annui.
Per partecipare occorre possedere i seguenti requisiti: cittadini italiani o cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e altre categorie previste dal bando; età non inferiore agli anni 18, al termine ultimo previsto per la presentazione delle domande; non aver riportato condanne penali per reati che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione; non avere procedimenti penali in corso; idoneità fisica, psichica ed attitudinale al Servizio di Polizia Municipale; essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi del servizio militare laddove espressamente previsti per legge; non essere stati espulsi dalle Forze Armate, dai Corpi militarmente organizzati, o destituiti dai pubblici uffici; non avere rilasciato la dichiarazione di cui alla Legge 15 dicembre 1972, n. 772 (Norme per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza) o, se ammessi a prestare servizio civile quali obiettori di coscienza, avere rinunciato irrevocabilmente allo status di obiettore ai sensi dell’art. 636, comma 3, del D.Lgs. n. 66/2010; possesso del diploma di maturità quinquennale di scuola secondaria superiore (per i cittadini dell’U.E. il titolo di studio, qualora conseguito all’estero, deve essere stato riconosciuto equipollente al titolo di studio italiano prescritto e deve indicare la votazione conseguita); conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. La padronanza di tali materie sarà accertata nella prova orale; possesso della patente di abilitazione alla guida di motocicli (patente A2) ed autoveicoli (patente B); non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale oppure dichiarati decaduti da altro impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; non essere stati espulsi dalle Forze Armate, dai Corpi militarmente organizzati, o destituiti dai pubblici uffici; non aver riportato condanne o pene detentive per delitto non colposo o sono stati soggetti a misure di prevenzione; non aver rilasciato la dichiarazione di cui alla Legge 15 dicembre 1972, n. 772 (Norme per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza); non essere stati ammessi a prestare servizio civile quali obiettori di coscienza e non hanno rinunciato irrevocabilmente allo status di obiettore ai sensi dell’art. 636, comma 3, del D. Lgs. n. 66/2010. Previste tre prove di esame. Per candidarsi c’è tempo fino al 18 marzo: informazioni su www.comune.chivasso.to.it.
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