Con la crisi le imprese sono rosa
- 20/02/2014
-
La disoccupazione aguzza l’ingegno: si possono spiegare così alcuni dati sull’imprenditoria femminile in diversi paesi europei. Secondo tali numeri le nazioni dove si è registrata la creazione del più alto numero di imprese rosa sono Spagna e Italia, due tra quelle che più hanno risentito della crisi economica e dove la disoccupazione femminile ha toccato livello allarmanti. In Spagna negli ultimi cinque anni sono state aperte 800mila imprese al femminile, mentre in Italia le aziende rosa sono 1,4 milioni di cui 860mila ditte individuali. Soltanto nell’ultimo anno si è avuto un aumento dell’apertura di partite Iva pari al 4%, mentre c’è stato anche un boom delle imprese aperte da donne immigrate (ben cinquantamila). Si tratta di donne che decidono di mettersi in proprio per combattere le difficoltà, lavoratrici che diventano imprenditrici lasciando da parte la paura e provando a coronare il sogno di un’attività economica indipendente. I settori nei quali si cimentano sono tra i più disparati: si va dall’estetica all’istruzione, dalla ristorazione all’accoglienza, ma non manca chi ci prova con high-tech ed edilizia. Scelte variegate quindi con un unico denominatore comune: fuggire via dalla crisi e dimostrare di potercela fare anche da sole.
Scritto da Bruno De Santis. -