Consulente del lavoro: cosa fa e come diventarlo

  • 04/12/2013
  • Il Consulente del Lavoro è la figura professionale che si occupa di tutto quello che riguarda la burocrazia per il personale di un'azienda.
    Il lavoro del consulente consiste nel gestire tutti i documenti e le pratiche relative a un rapporto di lavoro, gestire le procedure contabili, assicurative, previdenziali e sociali ad esso legate. Per svolgere a pieno tali mansioni il consulente del lavoro deve essere aggiornato su tutte le normative.
    Vediamo ora la trafila da compiere per diventare Consulente per il Lavoro: in primo luogo occorre avere un diploma di ragioneria o una laurea per Consulente del Lavoro, Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche. Ottenuto il titolo bisogna effettuare un periodo di praticantato di almeno due anni presso un consulente del lavoro iscritto all'albo oppure presso un avvocato, un commercialista o un ragioniere. Per il periodo di praticantato bisogna iscriversi al registro dei praticanti presentando tra l'altro la dichiarazione del professionista presso il quale si svolge il praticantato che attesti l?ammissione alla pratica nel proprio studio e certifichi i requisiti soggettivi richiesti dalla normativa vigente. Una volta terminato il praticantato occorre svolgere l'esame che è in programma ogni anno nei capoluoghi di Regione. Superato tale esame si è a tutti gli effetti un Consulente per il Lavoro e si può iniziare a praticare la professione.

    Scritto da Bruno De Santis.

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