Italia batte Germania e Francia: è questo quanto emerge dai dati Eurostat riferiti al 2012 sul costo del lavoro in Europa. Se in Italia il costo del lavoro è più alto rispetto alla media dell’Unione Europea, peggio ci sono anche Germania, Francia e Spagna. Nel nostro paese, un’ora di lavoro costa alle aziende 28 euro contro i 24,2 euro della media europea; in Germania, però, il costo sale fino a 31,6 euro, mentre in Polonia scende a 7,9 euro, in Romania a 4,1 euro e in Bulgaria ad appena 3,4 euro.
Dati negativi per l’Italia dal punto di vista delle ore di lavoro per singolo lavoratore: 1565 ore all’anno rispetto alla media europea di 1661 ore. Solo Belgio e Francia hanno numeri peggiori. Anche per questo il peso dei salari sul costo del lavoro in Italia è diminuito: in Italia tra il 2008 e il 2012 si è avuta una crescita dei salari del 6,9%, mentre i costi non salariali del 2,8%. In Europa, invece, i salari sono cresciuti dell’8,2%, mentre i costi non salariali del 2,7%.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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