Crisi, in 6 anni 134mila aziende chiuse
- 17/02/2014
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Sono 134mila le piccole aziende di artigiani e commercianti chiuse nell’arco di sei anni: questo il numero di vittime mietuto dalla crisi economica. La stima è stata fatta dalla Cgia secondo cui tra il 2008 e il 2013 artigianato e commercio hanno subito pesanti perdite. Il saldo tra le aziende nate e quelle chiuse è decisamente negativo: tra i piccoli commercianti si è registrata una perdita di 64mila unità, mentre è andata ancora peggio per gli artigiani con un saldo negativo di oltre 70mila unità. A rendere ancora più grave la situazione la mancanza di misure di sostegno al reddito: al contrario dei lavoratori dipendenti, artigiani e commercianti non dispongono di ammortizzatori sociali e si trovano quindi da un giorno all’altro senza un reddito e in molti casi con debiti sulle spalle.
La stessa Cgia sottolinea come ad aggravare ulteriormente la situazione c’è l’aumento delle spese come energia elettrica e gasolio (gli aumenti sono stati del 21,3% e del 23,3%) e l’allungamento dei tempi di pagamento della Pubblica amministrazione arrivati a 35 giorni. In tutto questo si è registrato anche una diminuzione dei prestiti erogati: insomma uno scenario decisamente a tinte fosche che richiede misure urgenti da parte della politica per far ripartire l’economia dell’Italia.
Scritto da Bruno De Santis. -