Crisi, le imprese italiane vedono la luce
- 12/05/2014
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La ripresa ancora non c’è, ma la crisi sembra ormai essere arrivata al capolinea: lo dimostrano i dati della rivelazione trimestrale sulla nati-mortalità delle imprese di Movimprese, realizzata per Unioncamere da Infocamere.
Lo studio fa riferimento al primo trimestre 2014: il numero di imprese è calato di 24.490 unità, ma con un miglioramento netto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando la bilancia contava 31mila aziende in meno. In particolare il miglioramento è dovuto alle 10mila cancellazioni in meno rispetto al 2013: in totale quindi le imprese esistenti a marzo 2014 erano 6.012.366, di cui il 23,1% artigiane (circa un milione e quattrocentomila).
Analizzando i dati a livello regionale, i dati migliori sono quelli del Lazio che non ha visto diminuire il numero di aziende, mentre trend altamente negativo per Friuli Venezia-Giulia, Marghe e Piemonte. Tra i settori invece, segno più davanti al numero d’imprese di attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese, assistenza sociale e fornitura di energia; numeri negativi, ma in miglioramento rispetto al passato, per i tre settori più importanti dell’economica italiana, costruzioni (-0,98% contro -1,40%), commercio (- 0,45% contro -0,59%) e attività manifatturiere (-0,65% contro -0,88%). Insomma, la ripresa è ancora lontana ma la crisi sembra finalmente aver imboccato la strada che porta alla scritta fine.
Scritto da Bruno De Santis. -