La crisi non accenna ad arrestarsi, almeno per le famiglie italiane: una su quattro, infatti, è in difficoltà economica. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Noi Italia’ dell’Istat che fa riferimento al 2013: il 23,4% delle famiglie del nostro paese vivono una situazione di disagio economico per un totale di 14,6 milioni di persone. Si tratta di cifre elevate ma comunque inferiori a quelle registrate nel 2012 quando le famiglie in difficoltà erano il 24,9%.
Tali dati sono calcolati attraverso l’indicatore di deprivazione che si attiva con la presenza di almeno tre sintomi. I fattori presi in considerazione sono vari come, ad esempio, l’impossibilità ad affrontare spese impreviste o i ritardi nei pagamenti. Dal rapporto Istat riferito al 2013 emerge anche come il 12,4% delle famiglie italiane vivano in grave difficoltà: in questo caso gli indicatori presenti devono essere almeno quattro. Il quadro che emerge da ‘Noi Italia’ non è certo florido: il 2,6% non può acquistare una lavatrice, un televisore a colori, un telefono o un'automobile, mentre ben il 50,4% non può permettersi una settimana di vacanza. Ma non è tutto: il 19% non riesce a riscaldare adeguatamente l’abitazione, il 40,5% non riuscirebbe ad affrontare una spesa imprevista di 800 euro e ben il 14,5% non può permettersi un pasto adeguato almeno ogni due giorni. Le Regioni messe peggio sono quelle del Sud: qui il 40,8% delle famiglie vive difficoltà economiche contro il 15,4% del Nord-ovest e il 13,1% del Nord-est e il 17,3% del Centro. Le situazioni peggiori ci sono in Sicilia (50,2), Puglia (43), Calabria e Campania (38,8).
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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