Curriculum vitae: i sei secondi che decidono l’assunzione
- 30/06/2014
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Ci si può mettere il massimo dell’attenzione e della cura, ma le sorti di un curriculum vitae sono decise in un brevissimo lasso di tempo. Sei secondi: questo il tempo medio impiegato dai selezionatori su un curriculum vitae per decidere il primo esito della candidatura. Appena sei secondi per ogni candidato: ma cosa guardano in questo piccolissimo periodo di tempo? Cosa si può fare per attirare la loro attenzione?
Certo in sei secondi i selezionatori andranno alla ricerca di informazioni essenziali: utile capire quindi quali siano in modo da curarle al meglio per fare in modo che la propria candidatura passi la prima fase di screening.
La prima cosa che un selezionatore guarda in un curriculum vitae è il nome del candidato. Poi lo sguardo passa all’attuale posizione lavorativa con data di inizio e fine dell’impiego. Ulteriore attenzione verrà prestata alla precedente esperienza professionale, sempre buttando l’occhio anche alla durata dell’incarico. Infine, il selezionatore, alla fine dei sei secondi più importanti di uno screening, si soffermerà sulla formazione del candidato. Al termine di questo breve viaggio nel curriculum vitae, il selezionatore si sarà fatta un’idea di massima del soggetto in esame e deciderà se farlo andare avanti nel percorso di selezione o scartarlo.
Scritto da Bruno De Santis. -