Curriculum vitae, la certificazione delle abilità linguistiche
- 25/09/2014
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Ormai è una voce praticamente presente in tutti gli annunci di lavoro: per qualunque figura siano stati presentati gli annunci, tra i requisiti elencati non mancano mai le abilità linguistiche. “Necessaria una conoscenza dell’inglese di livello B1” o ancora “richiesta una conoscenza della lingua francese di livello A2”: ormai non manca offerta senza una di queste diciture. Ma cosa significano? Facciamo chiarezza sulla certificazione delle abilità linguistiche. Innanzitutto occorre sapere che esistono degli esami riconosciuti che sempre più spesso vengono richiesti in sede di invio curriculum o colloquio di lavoro: facciamo riferimento a Cambridge, Goethe, TOEFL e DELE. Inoltre le abilità linguistiche vengono divise in tre livelli e vari sottolivelli: il livello base (A), autonomo (B) e padronanza (C).
Il livello A1 significa possedere la capacità di comprendere e utilizzare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari per bisogni di tipo concreto (presentazione, fare domande, rispondere su abitazione, persone che si conoscono e cose che si possiedono): si tratta di un livello grazie al quale si riesce a interagire in modo semplice ma solo se l’altra persona parla lentamente ed è disposta a collaborare. Il livello A2 prevede invece la comprensione e l’utilizzo di espressioni usate frequentemente: si riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni; si riescono a descrivere termini semplici aspetti dell’ambiente circostante e si possono esprimere bisogni immediati.
Con il livello B1 ci si riesce a muovere con disinvoltura in situazioni che possono accadere quando si viaggia nel paese in cui si parla quella lingua: si riesce a produrre un testo semplice su argomenti familiari, descrivere esperienze e avvenimenti, illustrare le proprie opinioni. Con il livello B2 si fa un ulteriore salto in avanti e si arriva a comprendere testi complessi, anche discussioni tecniche nel proprio campo. Si può interagire con scioltezza e spontaneità ed è possibile stabilire un’interazione naturale con i nativi del luogo.Il livello C1 e C2 sono poi gli ultimi livelli previsti: una persona che possiede abilità linguistiche C1 riesce a comprendere testi complessi, riconoscerne il significato esplicito e esprimersi con scioltezza e naturalezza. Chi invece è a livello C2 riesce praticamente a comprendere tutto e sa esprimersi spontaneamente in maniera scorrevole e precisa.
Scritto da Bruno De Santis. -