Decreto Lavoro, contratto a termine ridotto da tre a due anni
- 04/04/2014
-
La maggioranza che sostiene il Governo Renzi sta discutendo sul Decreto Lavoro che dovrebbe approdare in aula il 22 aprile dopo che la fase di presentazione degli emendamenti in Commissione scadrà venerdì 11. Il ministro del lavoro Poletti ha avuto un incontro con i deputati del Partito Democratico al termine del quale sono emerse delle ipotesi di modifiche del testo al momento sul tavolo dell’esecutivo: in particolare il decreto lavoro potrebbe prevedere una riduzione dei contratti a termine con il tetto che dovrebbe passare da tre a due anni.
Il ministro ha aperto a tale modifica, così come alla possibilità di ridurre il numero di proroghe possibili che dovrebbe scendere da otto a sei. Le proposte dalle varie anime del Partito Democratico sono state accolte con ottimismo da Poletti che ha aperto la porta a modifiche in quanto “occorre fare delle scelte”, purché però il decreto “non venga stravolto e intaccato nei suoi profili essenziali”.
Insomma nel Decreto Lavoro potrebbe essere inserita la riduzione dei contratti a termine e del numero di proroghe, anche se le altre aree della maggioranza sono pronte a dare battaglia: il Nuovo Centrodestra, infatti, con Sacconi fa sapere che non ha intenzione di accettare di “spiumare” il decreto.
Scritto da Bruno De Santis. -