Decreto Lavoro: tutte le novità
- 24/04/2014
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Continua a tenere banco il decreto lavoro che mercoledì è stato approvato alla Camera con voto di fiducia: il provvedimento prevede diverse novità, alcune delle quali hanno destato non poche polemiche finendo per mettere a rischio la maggioranza.
Vediamo nel dettaglio quali sono le novità del decreto lavoro: in primo luogo estende da 1 a 3 anni la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato senza causale. Il tetto massimo delle proroghe è stato abbassato a cinque, mentre i lavoratori a termine possono essere massimo il 20% degli assunti a tempo indeterminato. Superato tale limite, i contratti in eccesso dovranno essere trasformati in rapporti a tempo indeterminato.
Il decreto lavoro poi prevedeil diritto di precedenza per le donne in maternità con il congedo che potrà essere cumulato per determinare il periodo necessario ad acquisire la precedenza per i contratti successivi all’interno della stessa azienda. Approvato l’apprendistato semplificato anche se è stato ripristinato l’obbligo di un piano formativo individuale da presentare in forma scritta. Le aziende con più di 30 dipendenti inoltre dovranno assumere il 20% di apprendisti per potere fare nuovi contratti di apprendistato. Infine sono state aumentate le risorse per i contratti di solidarietà ed è stata concessa una proroga di un anno per i contratti a tempo determinato del personale di asili nido e materne comunali.
Scritto da Bruno De Santis. -