Disoccupati: indennità disoccupazione, assegno, salario minimo, cassa integrazione.
- 18/03/2014
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Renzi ha promesso una svolta per l'Italia, soprattutto per quanto riguarda lavoro e occupazione e i primi provvedimenti del governo sono orientati proprio in questa direzione. Tra le varie novità promosse da Renzi trovano spazio la riforma degli ammortizzatori sociali, il Naspi (il nuovo sussidio di disoccupazione), i nuovi contratti e l'aumento della busta paga per i lavoratori dipendenti che entrerà in vigore dal primo maggio. Partendo proprio dagli aumenti dei salari, questi sarebbe destinati soltanto ai dipendenti attivi (i pensionati sono esclusi) e saranno attuati attraverso le detrazioni Irpef. Altro provvedimento nei programmi del governo Renzi è la riduzione dei contratti di lavoro: si studia un unico contratto a tutele crescenti che per i primi tre anni non contemplerebbe le coperture previste dall'articolo 18. Il contratto a tempo determinato sarebbe soltanto limitato ad alcuni settori, dove sono necessari lavoratori stagionali.
Passiamo alla Naspi: è un reddito di disoccupazione che riguarderà tutti i lavoratori, anche quelli precari e le cosidette false partite Iva. Tale Naspi sarà destinata a chi ha almeno tre mesi di contributi versati e avrà una durata di due anni con un valore iniziale di 1.100/1.200 euro che scenderà con il passare del tempo. Infine, è prevista per maggio l'avvio della 'Garanzia per i Giovani', un sistema destinato agli under 25 per offrire un'offerta valida di lavoro, studio, apprendistato o tirocinio entro 4 mesi dall'uscita del sistema di istruzione o dall'inizio della disoccupazione.
Scritto da Bruno De Santis. -