Disoccupazione, l’agricoltura una speranza
- 10/12/2013
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È l’agricoltura la speranza per i giovani disoccupati: lo si evince dai dati di Almalaura, secondo cui le immatricolazioni nelle facoltà di Agraria hanno avuto un’impennata del 40%, in controtendenza con i dati generale che fanno segnare un meno 12% delle iscrizioni alle università.
D’altronde anche i dati sulla disoccupazione mostrano come il settore dell’agricoltura sia quello che meno subisce la crisi: mentre in generale l’occupazione giovanile è scesa del 2,3%, il livello per le imprese agricole è rimasto quasi invariato (-0,1%), aumentando addirittura nelle regioni del Nord (+5,6%). Anche altri dati confermano come l’agricoltura sia la speranza per i giovani: a un anno dalla laurea, un agronomo su due trova un lavoro, mentre uno su tre riesce ad avere anche un contratto stabile.
Ecco allora che l’agricoltura si conferma un settore che non conosce crisi, anzi esce quasi rafforzata dai periodi di difficoltà economica. Ovviamente cambiano i tempi e anche le modalità di lavoro: l’agricoltore del 2013 non ha nulla in comune con quello degli anni 50. Si tratta quasi sempre di persone under 40 anni, laureate e che sfruttano la tecnologia per la loro impresa agricola. Infine, rispetto al passato è molto più elevato il numero di donne impegnate nel settore.
Scritto da Bruno De Santis. -