Diventare export manager: ecco come fare!

  • 25/10/2013
  • Tra i ruoli in crescita c'è quello dell'export manager, professionista che cura le esportazioni: secondo i dati diffusi da Bankitalia, infatti, le esportazioni di beni e servizi hanno registrato una crescita del 2,4% nell'ultimo trimestre e non hanno mai registrato un saldo negativo negli ultimi tre anni. Ma come si diventa un export manager' Partiamo dalla formazione: avvantaggiati i laureati in economia con una specializzazione sui mercati esteri e i laureati nel settore tecnico-ingegneristico per quel che concerne la vendita di prodotti tecnici. Altro requisito fondamentale è la conoscenza perfetta della lingua inglese perché l'export manager è destinato a viaggiare e a entrare in contatto con professionisti di tutto il mondo: per questo viene richiesta quasi sempre anche la conoscenza di un'altra lingua europea e costituisce titolo preferenziale il possesso di una discreta conoscenza di una lingua orientale come cinese o russo.
    Il compito dell'export manager è di selezionare nuovi mercati e tracciare le strategie per far diffondere il prodotto in altri paesi: attualmente è una figura molto ricercata in Europa (Francia, Germania, Gran Bretagna e Russia su tutte), Stati Uniti e America Latina. I settori che offrono maggiori possibilità sono l'alimentare (sia grandi marchi che realtà di media dimensione), meccanica, chimica e produzione materie prime.

    Scritto da Bruno De Santis.

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