Electrolux, a rischio 500 posti
- 24/01/2014
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Cinquecento persone rischiano il posto di lavoro all’Electrolux: l’azienda ha annunciato di aver attenzionato gli stabilimenti presenti sul territorio italiano che danno lavoro a circa seimila persone. I lavoratori lasciati a casa sono già mille e ora sono in arrivo altri tagli: Confindustria Pordenone ha proposto come soluzione la riduzione degli stipendi del 20%, idea per subito rifiutata dai lavoratori. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha invece proposto di variare la produzione spostandola verso prodotti ad alto contenuto di innovazione puntando su una fascia medio alta ed alta.
Proprio la situazione della Electrolux è al centro di un forte scontro tutto interno al Partito Democratico con il presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che ha richiesto le dimissioni del ministro Zanonato, colpevole di aver attribuito le difficoltà dell’azienda soltanto allo stabilimento di Porcia e non anche a quello di Susegana.
La situazione è in pieno sviluppo e al momento il futuro dei lavoratori appare incerto: l’unica cosa sicura è il piano di riorganizzazione avviato a livello europeo dall’azienda che sarà terminato nel 2015 e vedrà il coinvolgimento di 7.500 dipendenti sparsi in tutto il Continente.
Scritto da Bruno De Santis. -