Giovani, il lavoro è in cucina
- 10/03/2014
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Tra i settori che hanno mostrato un crescita negli ultimi anni c'è sicuramente la ristorazione: sono tante le persone che hanno trovato un 'rifugio' in cucina per combattere la disoccupazione. Molte tra queste sono giovani che hanno iniziato a lavorare come cuochi o aiuto-cuochi. Proprio per quest'ultima figura è in programma un corso di formazione rivolto ai giovani disoccupati: il corso è promosso dalla Federazione Coldiretti Emilia Romagna, da Fondazione Duemila, promotrice di cultura democratica attraverso cibo, musica, arte e spettacolo, e da Gruppo Camst, rilevante impresa della ristorazione italiana.
Il percorso formativo si propone di fornire ai giovani competenze in grado di facilitare l'inserimento nel mercato del lavoro. Il progetto è stato denominato "Cibo, qualità ed equità: un percorso formativo per creare occupazione" e punta anche a sfatare il mito della qualità del cibo come sinonimo di alto costo. Il corso di formazione durerà 12 settimane e avrà come docente Mario Ferrara, chef bolognese. I giovani che parteciparanno al corso dovranno anche preparare cene aperte al pubblico, in modo da poter toccare con mano cosa significa lavorare nel mondo della ristorazione. Il corso è destinato come detto ai giovani dell'Emilia Romagna attualmente senza lavoro, né impegnati in percorso di formazione.
Scritto da Bruno De Santis. -