Giovani, istruiti e senza lavoro
- 23/09/2015
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Istruiti ma senza lavoro: ecco i giovani europei di oggi secondo un rapporto della Commissione Europea. Sono ben 8,7 milioni i ragazzi tra i 18 e 29 anni che non hanno un lavoro, mentre ben 13,7 milioni sono i Neet, cioè non lavorano né seguono un percorso formativo. Eppure ben l'82% dei ragazzi tra i 20 e i 24 anni hanno completato il loro ciclo di studi.
Ma i dati negativi proseguono: in tutta l'Unione Europea sono 27 milioni i giovani a rischio povertà o esclusione, soprattutto a casa di contratti a tempo parziale imposti e lavori temporanei.Il quadro presentato dal rapporto della Commissione Europea non fa di certo crescere l'ottimismo: i giovani che arrivano da un contesto migratorio, con problemi di saluto o che provengono da un basso livello di istruzione hanno più probabilità di diventare Neet, mentre i figli di genitori immigrati hanno un tasso di disoccupazione del 50% più alto rispetto a quello degli altri giovani.
In generale i laureati hanno maggiori possibilità: nella Ue a 28, i disoccupati con una laurea sono il 10,5% contro il 12,1% di chi si è fermato al diploma.
Questa situazione di difficoltà porta a conseguenze anche sulla vita sociale: difficile per i giovani potersi permettere di pagare l'affitto di una casa, ma anche fare attività culturali come andare a teatro, cinema o a concerti.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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