Il Lavoro è negli Stati Uniti
- 04/07/2014
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Se in Europa i segnali di ripresa sono ancora minimi e il problema della disoccupazione rimane a livelli di guardia, negli Stati Uniti le cose vanno decisamente meglio almeno sul fronte lavoro. Se, infatti, la crescita dell’economia a stelle e strisce mostra dati contrastanti, dal punto di vista occupazionale la tendenza è nettamente positiva: a giugno 2014, infatti, sono stati creati ben 288mila nuovi posti di lavoro con una crescita di 215mila unità rispetto alle previsioni degli esperti. Così il tasso di disoccupazione è sceso, arrivando al 6,1%, lo 0,2% rispetto ai dati riferiti al mese precedente.
A crescere però sono anche le richiesti di sussidi: in questo caso, la scorsa settimana si è toccata quota 315mila, con un incremento di duemila richieste rispetto a quanto registrato nei precedenti sette giorni.
Tornando al dato sul tasso di disoccupazione la differenza con l’Europa e soprattutto con l’Italia è evidente: nell’Unione Europea i disoccupati sono l’11,6%, una percentuale di un punto più bassa rispetto a quella del nostro paese (12,6%). In pratica in Italia il tasso di disoccupazione è più del doppio di quello presente negli Stati Uniti, paese che ha affrontato la crisi economica ma che sembra aver trovato la ricetta giusta per uscirne, almeno dal punto di vista occupazionale.
Scritto da Bruno De Santis. -