In Italia il lavoro è sempre più pendolare: secondo i dati che arrivano dal censimento Istat, nel nostro paese sono 29 milioni le persone che si spostano ogni giorno per andare a lavoro o per studiare. Si tratta del 48,6% della popolazione residente, un dato di 2,1 milioni più alto rispetto a quello di dieci anni fa. In particolare i due terzi dei residenti che si spostano lo fanno per motivi di lavoro, mentre l’altro terzo lo fa per raggiungere la scuola o l’università. In generale i lavoratori pendolari fanno più strada rispetto agli studenti: il 36,7% dei lavoratori pendolari si sposta all’interno della stessa provincia contro il 21,1% di studenti. Quest’ultimi invece si spostano prevalentemente all’interno dello stesso comune (il 74% contro il 53,85 dei lavoratori).
I dati Istat evidenziano come sono aumentati i tempi degli spostamenti: il numero di chi impiega oltre 45 minuti per raggiungere il luogo di studio e lavoro è cresciuto dall’8 al 10,7%, mentre è calato quello di chi ci impiega fino a 15 minuti (dal 58,7% al 55,1%).
Infine, l’automobile resta il mezzo preferito per recarsi al lavoro o a scuola/università: il 44,9% la utilizza come conducente e il 15,9% come passeggero. Soltanto il 13,4% sceglie di utilizzare i trasporti pubblici, il 3,5% preferisce muoversi con un mezzo a due ruote e il 3,3% in bicicletta.
Scritto da Bruno De Santis