In arrivo 100 miliardi di tasse in più per i contribuenti italiani: dal 2015 al 2019, le entrate tributarie dello Stato lieviteranno fino a toccare quota 881 miliardi. Dati alla mano, gli italiani saranno costretti a sborsare da qui ai prossimi cinque anni 104 miliardi in più rispetto ai dati del 2014: in pratica ci sarà un aumento del 13% con la pressione fiscale che nel 2019 supererà il 44%. In particolare l’aumento riguarderà soprattutto Irpef, Ires e Iva con una crescita di quasi 80 miliardi di euro. I dati arrivano da un’elaborazione del Centro Studi di Unimpresa che ha preso in esame le tabelle contenute nel Documento di economia e finanza dello scorso 10 aprile.
Considerando soltanto il 2015, le entrate tributarie e previdenziali cresceranno arrivando a 785,9 miliardi; nel 2016, invece, si toccherà quota 818,6 miliardi, poi altra impennata l’anno successivo arrivando a 840,8 miliardi.
In generale le imposte dirette cresceranno in totale di 34,2 miliardi (+14,43%) mentre le indirette subiranno un incremento di 45,5 miliardi (+18,43%). Nonostante l’incremento delle entrate, la crescita economica sarà molto leggera: il Pil sarà in crescita ma senza scatti in avanti significativi (+ 0,7% nel 2015, +1,4% nel 2016, +1,5% nel 2017, +1,4% nel 2018 e +1,3% nel 2019).
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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