Facile a dirsi, più difficile a farsi: scegliere di lavorare all'estero è una decisione complicata che deve essere fatta con oculatezza, vagliando tutte le varie opportunità. Una volta deciso di lasciare l'Italia, occorre ragionare con attenzione su quale Paese scegliere: ecco allora un quadro dei vari paesi da poter scegliere per lavorare all'estero, analizzando stili di vita e prospettive future.
Se si considerano le statistiche sulla crescita dell'occupazione, tra i paesi da prendere in considerazione non possono non trovare posto India e Taiwan: negli ultimi anni, infatti, le opportunità di impiego sono notevolmente aumentate, toccando una crescita rispettivamente del 46% e del 40%.
Dal punto di vista occupazionale, vanno sottolineati i dati relativi agli Stati Uniti, dove la disoccupazione è in fase discendente. Facile trovare lavoro a Hong Kong e Singapore, mentre da evidenziare la crescita di Messico, Panama e Turchia. Difficile, invece, trovare paesi promettenti dal punto di vista occupazionale in Europa: se si eccettua forse Germania e paesi scandinavi, il resto del Vecchio Continente non offre un quadro positivo. Eppure nella top ten delle nazioni preferite dei lavoratori che decidono di andare all'estero ci sono molte europee come Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Italia e Svezia.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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