Lavorare all'estero: ecco i migliori paesi
- 18/11/2013
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Qual è la meta migliore per lavorare all'estero' Una domanda che nasconde diverse incognite e che può avere varie risposte in base alle esigenze del soggetto che se la pone. Se però rientrate nella categoria di persone che sta per prendere la decisione di chiudere le valigie e volare lontano dall'Italia, la classifica stilata da HSBC potrebbe aiutare a farvi un po' di chiarezza e fare la scelta più giusta. La HSBC ha, infatti, stilato la classifica dei 15 migliori paesi per lavorare all'estero; la graduatoria è stata redatta in base a quattro parametri: vantaggi economici, spese e costo della vita, qualità della vita, facilità per crescere i figli. Lo studio ha visto la partecipazione di 7mila persone di 100 nazionalità diverse.
Al 15esimo posto c'è il Sud Africa, preceduto da Nuova Zelanda e Qatar. Soltanto al 12° posto gli Stati Uniti che pagano una situazione economica non soddisfacente. Undicesima posizione per la Turchia, mentre la top ten è aperta da Hong Kong che sfrutta l'elevata qualità dell'istruzione. Nona posizione per gli Emirati Arabi Uniti grazie alla presenza di numerosi posti di lavoro ben retribuiti. Ottavo posto per il Belgio, destinazione ideale per chi vuole far crescere i propri figli all'estero. Settima piazza per la Russia, che eccelle soprattutto nei parametri che tengono in considerazione l'intrattenimento. A seguire ecco il Canada, preceduto dall'Australia, paese che apre le prime cinque posizioni della classifica. Il quarto posto è per le Isole Cayman, meta adatta però per chi ha un'elevata disponibilità economica. Sul gradino più basso del podio c'è Singapore, posto ideale per fare carriera. Seconda piazza per la Germania, mentre il primato spetta alla Cina, nazione con numerose opportunità lavorative, facilità di integrazione e buon rapporto tra lavoro e tempo libero.
Scritto da Bruno De Santis. -