Lavorare all’estero nel settore audiovisivo: come fare
- 07/03/2014
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Viva l’estero! Ormai sono sempre di più le persone convinte, a ragione, che un’esperienza di lavoro, anche temporanea, all’estero sia un ottimo viatico per aumentare le possibilità di trovare un impiego. Le cose stanno così anche nel settore degli audiovisivi: per consentire ai professionisti in questo ambito di effettuare un’esperienza di lavoro lontano dall’Italia, la Regione Lazio mette a disposizione dei voucher grazie alla Sovvenzione globale Movie Up. L’avviso è stato emanato da Ass.For.SEO, ente che si occupa dell’erogazione di servizi di formazione, sviluppo e occupazione.
La sovvenzione in questione mira al consolidamento delle competenze degli operatori del settore audiovisivo ed è stata finanziata grazie al P.O.R. Regione Lazio F.S.E. Obiettivo 2, Competitività Regionali e Occupazione 2007-2013: il voucher va da un minimo di 4mila euro per 30 giorni a un massimo di 10mila euro per 90 giorni lavorativi.
Per candidarsi al voucher occorre rispettare determinati requisiti: essere lavoratori occupati, dipendenti o con contratti parasubordinati, titolari d’impresa, manager e lavoratori autonomi con partita iva, in possesso di varie esperienze professionali nei diversi campi del settore audiovisivo; essere residenti o domiciliati in Lazio al momento della pubblicazione dell’avviso; essere lavoratori non ancora distaccati presso una sede estera al momento della presentazione della domanda. Per presentare la candidatura c’è tempo fino alle ore 12 del 15 aprile 2014: le domande devono essere inviate a R.T.I. Ass.For.SEO – Sercamm, Capofila: Società Consortile Ass.For.SEO a r.l. - Via G. A. Badoero n. 51 - 00154 Roma. Per conoscere tutta la documentazione necessaria alla candidatura si può consultare il bando completo alla pagina www.sovvenzioneglobalemovieup.it/?p=609.
Scritto da Bruno De Santis. -