Lavorare all’estero: tutti i bandi per le startup
- 02/04/2014
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Per chi ha intenzione di mettersi in proprio, sembra quasi scontato rivolgere lo sguardo all’estero per fuggire da fisco e burocrazia: sono molteplici i paesi che offrono agevolazioni e contributi agli stranieri che intendo investire sul territorio.
Dall’Europa al Sudamerica, tanti i bandi attualmente aperti: in Cile, ad esempio, c’è Start-up Chile che offre ai candidati selezionati un capitale di avviamento di 40mila dollari e il visto temporaneo di un anno per dar vita al proprio progetto. In Canada invece, il governo ha dato vita allo Start up Visa, punto di incontro tra neo-imprenditori immigrati e investitori attraverso le associazioni Canada’s Venture Capital & Private Equity Association (Cvca) e il National Angel Capital Organization (Naco). Al programma si può partecipare con un investimento minimo di 200mila dollari canadesi per un Fondo di Venture Capital o di 75mila se l’investimento arriva da un Angel Investor. Per prendere parte alle selezioni si può consultare il sito www.cic.gc.ca/EnGLIsh/immigrate/business/ start-up/index.asp.
Ad Hong Kong invece c’è Accelerator HK, programma nato per dare vita a start up legate ai software per smartphone. I partecipanti possono usufruire di un finanziamento di 15mila dollari, formazione specializzata per i propri operatori , assistenza continua e sede legale.
Scritto da Bruno De Santis. -