Lavorare di notte fa male
- 24/01/2014
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Lavorare di notte fa male: per mantenere il nostro corpo in buona saluta è necessario il riposo notturno. Infatti, il nostro orologio biologico è programmato per alternare ore di veglia (durante il giorno) e ore di sonno (durante la notte), rispettare tale ritmo consente di ottenere benefici dal punto di vista psicofisico, dell’umore, degli equilibri ormonali e sulla temperatura corporea. Al contrario, non seguire tale stile di vita manda l’organismo nel caos.
La conferma arriva da uno studio inglese portato avanti dagli studiosi del centro di ricerca sul sono del Surrey: i risultati mostrano come lavorare di notte fa male e potrebbe portare anche a diabete, attacchi cardiaci e addirittura il cancro. I turni serali e notturni creano un disagio a livello molecolare e provocano anche danni al cervello a alle funzionalità renali. Secondo il professore Hugh Piggins, ricercatore dell’Università di Manchester, gli effetti dannosi del lavoro notturno sarebbero più gravi e più rapidi di quanto si possa immaginare.
Lo studio è stato effettuato seguendo per tre giorni 22 persone in perfetta: gli scienziati hanno fatto vivere ai soggetti giornate di 28 ore facendoli stare in un ambiente chiuso illuminato da luce artificiale e ritardando l’ora del riposo di 4 ore per ogni giorno. I risultati hanno evidenziato come non dormire di notte disabilita il 97% dei geni programmati per attivarsi a determinate ore del giorno e la modifica di tali geni rende il corpo più vulnerabile.
Scritto da Bruno De Santis. -