Lavorare e studiare all’estero
- 10/12/2013
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Vista il sempre maggior numero di persone che decide di studiare o lavorare all’estero, il Patronato INCACGIL insieme ai suoi partner sindacali europei, nell’ambito del progetto TESSE (Translation Exchanges on Social Security in Europe) ha elaborato il Passaporto dei diritti: si tratta di un testo dove vengono offerte informazioni sui vari paesi e si risponde alle domande più frequenti di chi si trasferisce in un’altra nazione.
Il passaporto dei diritti è redatto in italiano, inglese e francese e punta a essere uno strumento indispensabile per chi si recano all’estero. Tra gli esempi di domande a cui si risponde nel documento troviamo:un ragazzo che va a studiare in un altro Paese europeo ha diritto all’assistenza sanitaria? I lavoratori a cosa hanno diritto in caso di malattia o infortunio? Come funzioneranno i contributi pensionistici? Le risposte sono date facendo riferimento alle legislazioni dei vari paesi europei e per rendere più chiaro alcuni argomenti sono stati inseriti anche degli esempi esplicativi.
Nel Passaporto dei diritti sono presenti anche le nuove regole del coordinamento europeo dei sistemi di sicurezza sociale in vigore dal 2010 e gli indirizzi utili cui rivolgersi nei vari Stati nel caso in cui ci siano dei problemi. Il documento può essere consultato liberamente andando su questa pagina http://www.osservatorioinca.org/section/includes/attach_file/Pass_IT_EN_FR.pdf
Scritto da Bruno De Santis. -