Lavorare in Argentina: consigli utili

  • 20/09/2013
  • Per tanti italiani i paesi del Sud America sono una destinazione perfetta per fuggire dalla crisi economica che imperversa in Europa: sono molti a pensare alla possibilità di salire sul primo aereo e volare verso Buenos Aires alla ricerca di una nuova vita. Oggi però trasferirsi in Argentina, così come in tutto il Sud America, non è semplice come una volta perché sono state introdotte diverse misure per l'immigrazione dall'Europa.
    Iniziamo con il dire che per richiedere la residenza permanente e la cittadinanza argentina occorre: essere sposati da tre anni con un argentino/a, ricevere una pensione di almeno 500 euro, aprire un'attività commerciale con un investimento non inferiore ai 37mila euro, da versare in una banca argentina. Si può invece richiedere la residenza temporanea per lavoro quando si è assunti da un'azienda argentina: in questo caso la residenza durerà soltanto per la durata del contratto.
    Parliamo ora di come trovare lavoro in Argentina: purtroppo nel Paese il tasso di disoccupazione è molto alto, al contrario degli stipendi che sono decisamente inferiori a quelli europei (uno stipendio medio è di circa 380 euro). Difficile è anche trovare un appartamento o un locale commerciale in affitto: i proprietari, scottati dalla crisi del 2001, richiedono notevoli garanzie (una o due garanzie ipotecarie più i costi di commissione di agenzia) e per uno straniero è davvero complicato ottenerle.
    In virtù di tale considerazioni sarebbe opportuno decidere di affrontare una nuova vita in Argentina solo se si ha a disposizione un capitale di circa 80mila euro per acquistare un appartamento o un locale commerciale e le spese da sostenere nel primo anno. Utile fare un sopralluogo prima di fare i bagagli e trasferirsi in Sud America e una volta presa la decisione iniziare il percorso per ottenere il DIN (Documento Nacional de Identidad): ciò vi aiuterà anche con il trasloco poiché è vietato farlo senza in possesso della residenza.
    Scritto da Bruno de Santis

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.

Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.

Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.

Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.