Lavorare in Easyjet, 400 posti con l’apertura della base a Napoli
- 31/03/2014
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La Easyjet apre la sua terza base italiana nell’aeroporto di Capodichino a Napoli: attualmente la compagnia low cost è la prima compagnia dello scalo con una quota di mercato del 28% con 1,6 milioni di passeggeri trasportati nello scorso anno. Una quota che con l’apertura di questa base la compagnia stima di alzare fino a due milioni nel primo anno. Incremento anche dal punto di vista occupazionale con nuovi 30 posti di lavoro tra assistenti di volo e piloti, ma non è tutto: grazie all’indotto è prevista la creazione di 400 posti di lavoro. Numeri che rendono soddisfatto il sindaco de Magistris che dichiara: "L’apertura di questa base produrrà una conseguente ricaduta positiva anche sul piano occupazionale, con la creazione di oltre 400 posti di lavoro nell’indotto, ma consentirà anche un investimento sullo scalo partenopeo".
Soddisfazione anche per Frances Ouseley, direttore Italia di easyJet: “Contiamo di arrivare a due milioni di passeggeri nel primo anno di operazioni, di cui la metà sarà traffico incoming. Vediamo l’Italia come un unico mercato dove stiamo crescendo non solo al Nord, dove siamo la prima compagnia a Malpensa, e al centro, dove siamo la seconda a Roma Fiumicino, ma anche al Sud grazie alla nostra recente espansione a Catania e all’apertura della base di Napoli, dove siamo il primo operatore”.
Scritto da Bruno De Santis. -