Lavorare in mare, come fare
- 16/12/2013
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Lavorare su una nave, avere la possibilità di girare il mondo: l'aspirazione di tanti giovani non è più un sogno. Il mondo del mare offre, infatti, molteplici possibilità di lavoro, anche se richiede un'adeguata formazione e spirito di sacrificio.
Il primo passo per chi aspira a lavorare a mare, soprattutto nella Marina Mercantile, è quello di frequentare un istituto superiore a indirizzo nautico; fondamentale però è entrare in un'accademia dove si passerà la metà delle ore in mare: ad esempio l'Accademia Italiana Marina Mercantile di Genova ha un elevato livello occupazionale ed è riuscita dal 2005 ad oggi a far imbarcare 363 nuovi ufficiali di coperta e di macchina.
In questa Accademia si alternano periodi a terra con periodi di imbarco che offrono agli allievi anche la possibilità di essere retribuiti: l'obiettivo è offrire conoscenze teorico-pratica e l'esperienza a bordo necessaria per provare l'esame presso la Capitaneria di Porto. Ogni allievo sosterrà un periodo di 12 mesi di imbarco in modo da testare sul campo quando studiato sui libri. Attenzione è posta anche ad assicurare agli allievi la possibilità di fare esperienza sulle diverse tipologie di imbarcazioni.
Gli allievi durante la loro permanenza in accademia dovranno prendere le certificazioni in materia di sicurezza e acquisire le competenze richieste dalla normativa nazionale e dalle compagnie di navigazione.
Scritto da Bruno De Santis. -