Lavorare in Olanda
- 04/03/2014
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L'Olanda è uno dei paesi che meno risente della crisi economica: il tasso di disoccupazione è tra i più bassi d'Europa, appena il 7%, un dato che evidenzia come trovare lavoro nel paese è un'opportunità decisamente più facile rispetto ad altre nazioni, Italia in testa. L'Olanda, inoltre presenta ottime infrastrutture, un sistema fiscale conveniente e agevolazioni fiscali per chi investe nella ricerca. Proprio questo è uno dei settori con maggiori possibilità di trovare lavoro: dall'IT all'ingegneria, dalla biotecnologia all'Università sono tanti gli ambiti dove si cercano nuove figure professionali.
A differenza dell'Italia, in Olanda i contratti di lavoro sono quasi totalmente negoziati tra le singole aziende e i lavoratori, seguendo una strategia adottata da quasi tutti i paesi del Nord Europa. Il mercato del lavoro è caratterizzato da poca burocrazia ed elevata flessibilità, così le pratiche da sbrigare al momento di iniziare un nuovo lavoro sono davvero poche. In pratica, uno straniero che vuole lavorare in Olanda ha bisogno soltanto di registrarsi a un ufficio per stranieri, presentandosi con un documento d'identità e un contratto di affitto. Fatto ciò si potrà richiedere il codice fiscale e con questo aprire un conto in banca. Infine, per lavorare in Olanda ci si può rivolgere al Centrum voor Wiskunde en Informatic, il servizio pubblico di collocamento.
Scritto da Bruno De Santis. -