Lavorare in Spagna, le figure più ricercate
- 24/09/2014
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La Spagna ha imboccato la strada della ripresa: una buona notizia per chi ha deciso di lasciare l’Italia e andare a lavorare in Spagna. Secondo i dati del report Encuesta de Población Activa (EPA) dell’Istituto di statistica spagnolo, nel secondo trimestre 2014 c’è stato un aumento del numero di persone che hanno iniziato un lavoro: ben quattrocentomila in più rispetto ai primi tre mesi dell’anno. L’occupazione si è stabilizzata al 45,04%, con un aumento più spiccato tra gli uomini rispetto alle donne; cresce anche il numero di occupati nella fascia di età tra i 25 e i 50 anni, mentre resta invariata tra i 16 e i 19 anni.
Altri dati interessanti per chi vuole lavorare in Spagna: i settori con le maggiori richieste di lavoro sono quelli legati ai servizi. Le figure più ricercate sono medici, infermieri e ostetriche, cuochi, rappresentanti di commercio e operatori di attività connesse all'occupazione. In calo invece l’occupazione nel settore agricolo.
Infine, uno studio di Hays evidenzia quali sono i cinque fattori che influenza positivamente un colloquio in Spagna: proattività e dinamismo, versatilità e adattabilità competenze, conoscenza del settore e capacità di lavorare in team. Fattori negativi invece sono arroganza e i commenti negativi sui precedenti datori di lavoro.
Scritto da Bruno De Santis. -