Lavorare meno per vivere meglio
- 10/07/2014
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Google non ha dubbi: la ricetta della felicità è dedicare meno ore alla vita professionale. Lavorare meno per vivere meglio: Larry Page, numero uno dell’azienda di Mountain View è convinto che dedicarsi totalmente al lavoro non fa bene. Secondo Page, infatti, i capisaldi della felicità sono casa, sicurezza e opportunità per i figli: “l’idea che bisogna lavorare freneticamente per soddisfare le esigenze delle persone è falsa”, le parole del numero uno di Google.
La teoria di Page è condivisa da Richard Branson, sostenitore del lavoro part-time che porterebbe benefici al lavoratore ma anche all’azienda. L’imprenditore britannico ha cercato di far capire ai datori di lavoro che assumere due persone a tempo parziale invece che una a tempo pieno avrebbe portato benefici a tutti e sarebbe stata utile anche per favorire l’occupazione dei giovani. Tornando al numero uno di Google, la sua idea è trovare un modo per ridurre la settimana lavorativa: poco chiaro invece l’aspetto legato alla retribuzione. Lavorare meno per guadagnare meno, con le difficoltà economiche attuali, è una soluzione che non agevolerebbe certo i lavoratori ad essere felici e vivere meglio; discorso diverso invece quello di ridurre l’orario di lavoro senza intaccare la retribuzione: ma questa sarebbe una soluzione ben poco gradita ai datori di lavoro.
Scritto da Bruno De Santis. -