In aumento i posti di lavoro, stabili quelli a tempo indeterminato: secondo i dati del ministero del Lavoro riferiti a maggio 2015, ci sono state 934.258 nuove attivazioni di contratti di lavoro, mentre le cessazioni sono state 749.551. Il bilancio quindi parla di + 185mila nuovi posti di lavoro creati a maggio 2015. In particolare delle oltre 900mila attivazioni, 179.643 (circa il 19% del totale), sono contratti a tempo indeterminato, 643.032 sono a tempo determinato, 19.728 sono contratti di apprendistato, 36.376 sono collaborazioni e 55.479 sono le forme di lavoro classificate nella voce “Altro”1. Rispetto allo stesso mese del 2014 si registra un aumento di oltre il 4% dei contratti a tempo indeterminato e una diminuzione di 1,5 punti percentuali. In calo anche i contratti di apprendistato e le collaborazioni.
Sul fronte cessazioni, sulle 749.551 totali, il 24% sono relative a contratti a tempo indeterminato (179.372, quindi il bilancio in questo caso parla di sostanziale stabilità), mentre 458.220 a contratti a tempo determinato, 13.230 sono contratti di apprendistato, 46.570 sono collaborazioni e 52.159 sono le forme di lavoro classificate nella voce “Altro”. Rispetto all’anno scorso, sono aumentate del 2,8% le cessazioni dei contratti a tempo indeterminato e diminuite quelle relative ai contratti a termine (-1,4%). Infine, le trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato sono state 30.325, con un aumento del 43,2% rispetto al 2014.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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