Lavoro, aboliti i Co.co.pro

  • 19/05/2015
  • Niente più Co.co.pro: la commissione lavoro del Senato ha detto stop alle collaborazioni continuative a progetto, di fatto cancellandole dal mercato del lavoro italiano. Secondo quanto riportato dall’articolo 47 del decreto di riordino delle discipline contrattuali, dal 1 gennaio 2016 le tipologie di lavoro in oggetto saranno considerati come rapporti di lavoro dipendente, se la collaborazione consiste in prestazioni esclusivamente personali, continuative, ripetitive e con modalità di esecuzione organizzate dal committente, con riferimento anche a tempi e luogo di lavoro.
    Il criterio di ripetitività è stato però consigliato dalla Commissione perché si può riscontrare anche in attività prettamente autonome e quindi potrebbe portare a una conversione in massa dei contratti per prestazioni che possono essere considerate da lavoro subordinato.
    Altra modifica che potrebbe essere apportata riguarda alcuni particolari lavori: il presidente della Commissione , Maurizio Sacconi, ha infatti suggerito di escludere dalla normativa il settore dei call center in outbound e quelle di assistenza a domicilio o in strutture ospedaliere o di degenza, spesso offerte da agenzie costituite sotto forma di cooperativa.

    REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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