Lavoro all’estero: cervelli in fuga
- 09/12/2013
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Svizzera, Singapore e Danimarca: ecco il podio dei paesi più attrattivi per i cervelli in fuga. La classifica è stata stilata da INSEAD, una delle business school più importanti del mondo e ha visto nella prime venti posizioni molti paesi europei, eccezion fatta per Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. Tra i grandi assenti si segnalano anche paesi emergenti come Brasile e Cina. La graduatoria è stata redatta attraverso 48 fattori che hanno indagato su economia, istruzione e qualità della vita: in generale i punteggi migliori li hanno avuto quei paesi in grado di formazione professionalità necessarie all’interno dei propri confini e di eliminare le barriere che limitano l’immigrazione. Proprio per questo INSEAD ha concluso affermando che i paesi che vogliono emergere devono puntare sull’istruzione e sulle politiche di immigrazione selettiva.
Tornando alla classifica, al primo posto troviamo la Svizzera, grazie soprattutto all’istruzione; la seconda posizione invece è di Singapore che può vantare una situazione economica ottima e la capacità di selezionare forza lavoro eccellente dall’estero. La terza posizione è riservata alla Danimarca, seguita da Svezia, Lussemburgo, Olanda, Regno Unito, Finlandia, Stati Uniti e Islanda. Come si può notare gli unici due paesi non europei nella top dieci sono Singapore e Stati Uniti. La classifica prosegue poi con Canada, Norvegia, Belgio, Austria, Australia, Germania, Nuova Zelanda, Irlanda, Emirati Arabi Uniti e Francia.
Scritto da Bruno De Santis. -