Lavoro, borse di studio da Banca d’Italia
- 02/09/2015
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Sette borse di studio da 27mila euro sono offerte dalla Banca d’Italia a giovani laureati per perfezionare i propri studi nei campi in linea con gli interesse dell’istituto. Chi avrà la possibilità di ottenere la borsa di studio dovrà frequentare per l’anno accademico 2016/2017 un corso universitario di perfezionamento, di durata prevista non inferiore a nove mesi, a scelta del candidato.
In particolare le borse di studio messe a disposizione sono le seguenti:Tre borse di studio ‘Bonaldo Stringher’ destinate al perfezionamento degli studi all'estero nel campo dell'economia politica e della politica economica; Due borse di studio ‘Giorgio Mortara’ destinate al perfezionamento degli studi all'estero sulle metodologie matematiche, statistiche ed econometriche, principalmente finalizzate all'analisi delle istituzioni, dei mercati e degli strumenti finanziari e della loro regolamentazione; Due borse di studio ‘Donato Menichella’ destinate al perfezionamento degli studi in Italia o all'estero sulle interrelazioni tra crescita economica ed ordinamento giuridico nonché sugli impatti della regolamentazione sulle attività economiche.
Per candidarsi occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione europea ovvero altra cittadinanza secondo quanto previsto dall'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001; Laurea specialistica/magistrale ovvero laurea quadriennale o di durata superiore conseguita posteriormente al 31 luglio 2013 con un punteggio non inferiore a 110/110, presso un’università o un istituto superiore italiani; Ottima conoscenza della lingua straniera utilizzata nei corsi universitari prescelti per la fruizione della borsa. E’ possibile candidarsi a una sola tipologia di borsa di studio: le domanda andranno inviate entro il 12 ottobre direttamente online dal sito della Banca d’Italia. Maggiori informazioni su http://www.bancaditalia.it/chi-siamo/lavorare-bi/borse-di-studio/edizione-2015/Bando_borse_22_07_2015.pdf.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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