Se in Italia, e soprattutto per il periodo di Natale, le offerte di lavoro hanno subito un’importante impennata, non lo stesso si può dire nel resto d’Europa: guardando i dati Eurostat, infatti,il numero delle posizioni aperte in questo momento nel Vecchio Continente è minore alle attese. In particolare nel terzo trimestre 2015 il numero di offerte di lavoro è diminuito di 0,1 punto percentuale, passando dall’1,7% all’1,6% del trimestre precedente; nessuna modifica sostanziale confrontando, invece, i dati del terzo trimestre di quest’anno con quelli dello scorso anno.
Analizzando altri dati, nell’Europa a 28 i posti di lavoro sono rimasti invariati rispetto al secondo trimestre del 2015 (1,7%), registrando un lieve aumento rispetto all’anno scorso. Considerando l’Eurozona e analizzando i dati per i vari settori, un aumento importante delle offerte di lavoro si è registrato nel settore dei servizi, con oltre due punti percentuali di crescita (2,1%), mentre nell’industria la crescita è stata di un punto percentuale in meno (1,1%).
Per quanto riguarda, invece, gli occupati l’Italia si comporta meglio del resto d’Europa rispetto al trimestre precedente (+0,4%), ma meno analizzando i dati anno su anno (+0,9%).
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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