BIC Lazio, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) danno vita a un progetto che si propone di dare sostegno all’avvio di nuove imprese che intendono applicare competenze e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori. In totale sono stati stanziati 500mila euro con un finanziamento massimo di 50mila euro per ogni progetto: le risorse potranno essere utilizzate per i costi legati allo sviluppo del nuovo prodotto e/o del servizio e alla relativa tutela di proprietà intellettuale. Oltre ai soldi, i vincitori saranno ospitati per due anni presso l’Incubatore ITech di BIC Lazio.
L’iniziativa è destinata ad aspiranti imprenditori, ricercatori, professori universitari e personale tecnico di organismi di ricerca o di università (pubblici e privati), imprese in fase di startup con al massimo 5 anni di vita: gli interessati devono appartenere ad uno degli stati membri dell’ESA (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito).
La domanda può essere presentata entro l’8 settembre tramite posta elettronica all’indirizzoesabic@biclazio.it e via raccomandata A/R agli indirizzi BIC Lazio Spa, Incubatore ITech, Via Giacomo Peroni 442-444, 00131 Roma e ESTEC, Keplerlaan 1, 2201AZ Noordwijk , The Netherlands. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito http://www.biclazio.it/it/home/pubblicato-il-nuovo-bando-esa-bic-lazio-.bic
Scritto da Bruno De Santis.