Lavoro, con le legge di stabilità a rischio 300mila posti
- 10/12/2014
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Trecentomila posti di lavoro a rischio con la legge di stabilità: è l’allarme che arriva dalla Fondazione Studi. Previsioni allarmanti per il già difficile momento occupazionale della nostra economia che potrebbe essere mess in ulteriore difficoltà con i nuovi provvedimenti. Secondo i Consulenti del lavoro nei prossimi tre anni rischiamo di perdere trecentomila posti di lavoro a causa della manovra che, dopo essere stata approvata alla Camera, è al vaglio del Senato. In particolare a pesare in negativo sulla situazione occupazionale dell’Italia sarebbe la soppressione degli sgravi previsti dalla legge 407/90. Tale normativa sarà soppiantata dagli sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato: secondo i consulenti del Lavoro tale normativa sarebbe svantaggiosa soprattutto per il Mezzogiorno e l’artigianato dove negli ultimi 24 anni sono stati attivati milioni di rapporti di lavoro proprio grazie allo sgravio del 100%. Ora, se nella legge di stabilità non sarà inserita una norma dall’impatto identico, si avrebbero percussioni negative sui livelli occupazionale: con il provvedimento così com’è ora, lo sgravio previsto (tre anni solo per i versamenti Inps) risulterebbe meno vantaggioso della legge 407/90.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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