Lavoro, contributi per l’agricoltura
- 24/03/2014
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La Regione Piemonte ha prorogato il bando per la concessione di contributi destinati a sostenere la partecipazione ai sistemi di qualità alimentari. Obiettivo del provvedimento dell’ente piemontese è sostenere la partecipazione a uno di questi sistemi di qualità:Protezione delle indicazioni geografiche (IGP) e delle denominazioni d’origine (DOC) dei prodotti agricoli ed alimentari; Metodo di produzione biologica di prodotti agricoli e indicazioni di tale metodo sui prodotti agricoli; Organizzazione del Mercato comune Vitivinicolo. Vini a denominazione di origine protetta. Possono richiedere contributi i seguenti soggetti: imprese individuali (titolare di partita iva iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio; in possesso di qualifica di imprenditore agricolo professionale oppure imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo n. 2135 del Codice Civile; società agricola (titolare di partita iva; iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio; in possesso di qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) oppure imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo n. 2135 del Codice Civile); società cooperativa agricola a mutualità prevalente (titolare di partita iva; iscritte all’albo delle società cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di prodotti agricoli propri o conferiti dai soci e/o di allevamento; in possesso di qualifica di imprenditore agricolo professionale oppure imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo n. 2135 del Codice Civile).
Sono ammissibili le spese, sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, di seguito elencate: costo per l’iscrizione al sistema di controllo; quota annua fissa per l’attività di certificazione; quota annua variabile per l’attività di certificazione; costo per le analisi richieste formalmente dall’organismo di controllo; costo per le verifiche ispettive aggiuntive. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito della Regione Piemonte.
Scritto da Bruno De Santis. -