La Regione Lazio punta a sostenere le startup innovative con dei contributi a fondo perduto dai 20mila ai 30mila euro: possono essere finanziati progetti che trattano temi quali Aereospazio, Scienze della vita, Patrimonio culturale e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Agrifood, Green Economy e Sicurezza(Homeland security). Possono accedere all’incentivo le startup innovative, classificabili come PMI e che: non si trovino in condizioni tali da risultare un’impresa in difficoltà così come definita dagli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà; siano costituite da non più di 24 mesi alla data di presentazione dell’istanza di accesso al bando; siano in possesso dei requisiti previsti dal Decreto Legge 179/2012 e siano iscritte, se già formalmente costituite, nella apposita sezione speciale del registro delle imprese; abbiano sottoscritto uno o più accordi vincolanti con uno o più Investitori Indipendenti (PMI e grandi imprese, Startup Factories , Business angels, Investitori professionali, Organismi di ricerca, Partner reperiti mediante portali di equity crowdfunding) che prevedano un apporto di capitale per un importo almeno pari al contributo richiesto; abbiano almeno una sede operativa principale nel Lazio, regolarmente iscritta come unità locale nel Registro delle Imprese e all’interno della quale dovrà essere realizzato il progetto imprenditoriale proposto; operino nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi contributivi ed in particolare essere in regola con gli obblighi contributivi come risultanti dal DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva; abbiano restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione; siano in regola, ove applicabili, con la Disciplina antiriciclaggio e con la Normativa antimafia.
La richiesta dei contributi deve prevedere un business plan che copra almeno due anni con l’indicazione di investimenti e spese pari almeno all’ammontare dell’intervento congiunto tra risorse regionali e le risorse messe a disposizione dagli Investitori Indipendenti. La domanda deve essere presentata online, utilizzando il Formulario con i relativi allegati, disponibile sul sito internet di Sviluppo Lazione nella sezione “Agevolazioni”. Maggiorininfomrazioni si trovano su http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=88&lattitle=fondo_per_la_nascita_e_lo_sviluppo_di_start_up_innovative_art_6_l_r_13_2013.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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